La leggenda delle Terre di Guagnano prosegue attraverso gli occhi di una donna
Cantina di Guagnano
Società Cooperativa Enotria
Enotria è la prima cantina sociale fondata a Guagnano nel lontano 25 giugno 1960. La fondazione della Cantina Sociale Enotria si rese quasi necessaria per testimoniare la fervente attività vitivinicola che proprio in quegli anni coinvolgeva gran parte degli agricoltori del comune. Guagnano, patria indiscussa delle Terre del Negroamaro, ha, infatti, una storia che si intreccia con la lunga tradizione della
civiltà agraria del suo territorio. Quasi tutti i proprietari terrieri, dal più piccolo al più importante, possedevano un piccolo stabilimento per la pigiatura delle uve oppure un modesto frantoio per la molitura delle olive. Da qui, nasce l’esigenza di una cantina sociale i cui soci potessero condividere attività e intenti, sostenendo spese e risultati insieme.
Origini
25 giugno 1960 – La Cantina Sociale Enotria è la prima cantina sociale presente a Guagnano. L’intento è quello di produrre e vendere vino sfuso
il blend
Da uva utilizzata per “tagliare” altre varietà, il Negroamaro ha rivendicato la sua nobiltà, dando vita a nettari dal gusto distintivo e dalle sfumature olfattive sempre nuove.
visione
La Cantina Sociale negli anni si evolve. La presenza di enologi e tecnici specializzati di grande professionalità Il nostro obiettivo è quello di creare vini equilibrati, eleganti e piacevoli da bere.
I nostri valori
Perseguire la conservazione della tradizione, delle origini, delle radici, ma evolvere, sperimentare per plasmare un futuro, in campo enologico, del tutto nuovo.
La cantina sociale Enotria nasce per raccogliere i frutti e condividere i risultati di tutti i piccoli agricoltori e i piccoli proprietari di vitigni nelle Terre del Negroamaro. La cantina è votata alla vendita di vini sfusi
Vitigni antichi scaldati dal sole del Salento, la cui terra è ricca delle sapidità marine e della robustezza di un territorio caldo ma costantemente accarezzato dal vento.
Sono questi gli ingredienti che hanno portato Cosimo e Roberto Prudenzano, nel 2002 a fondare la C.P. &C. S.r.l.
È un lungo soggiorno all’estero che spinge Roberto a trasformare l’esperienza nel campo vitivinicolo di Cosimo, noto per l’esportazione e la valorizzazione del vino pugliese sul territorio europeo, oltre che consulente per il risanamento delle cooperative vinicole, a fondare un’azienda propria.
Inizialmente C.P. &C. S.r.l. si occupa di distribuire alle aziende imbottigliatrici con sede in Italia o all’esterno vini sfusi rispettosi dei più alti standard qualitativi. Mission aziendale è quella di ricercare l’eccellenza del territorio pugliese mediante:
- una scelta attenta delle materie prime;
- la conduzione periodica di alcuni vigneti selezionati;
- la partnership con alcune aziende di settore.
Dal 2015, su richiesta dell’allora presidente della Cantina Sociale Enotria, Angelo Scarciglia, inizia una collaborazione con C.P.& C. S.r.l. nota per i risultati ottenuti nel risanamento di aziende vitivinicole e per la sua vincente attività di consulenza.
La guida della Cantina si tinge di rosa a febbraio 2019, quando la presidenza passa a Roberta Di Mattina. L’intento della nuova presidente è assicurarsi che la Cantina di Guagnano, viva ed abbia un futuro prospero, differenziandosi in questo da tutte quelle cooperative del Sud Italia che negli anni sono scomparse, assieme alla loro storia. Con salde radici pugliesi, ma nata e cresciuta in Brasile, Roberta Di Mattina crede nell’importanza di salvaguardare le origini di un territorio e di tramandarne la storia. I più grandi maestri per lei sono gli uomini della terra, coloro i quali hanno lottato nella vita per andare avanti. Sin dal primo momento in cui Roberta ha messo piede all’interno della Cantina di Guagnano si è sentita a casa. Nonostante la Cantina fosse ormai chiusa da un anno, infatti, ha avvertito in quell’ambiente lo spirito dei suoi discendenti e rivissuto la storia di questa terra bellissima e degna di grande rispetto qual è il Salento. Il rispetto della storia della propria terra e l’orgoglio di appartenervi è ciò che Roberta intende lasciare alla generazioni future. Basti guardare al logo, disegnato dalla figlia Cristina, che sottolinea proprio l’amore e la dedizione dei piccoli viticoltori (che sono parte della Cantina), verso il loro lavoro. Roberta Di Mattina in qualità di presidente della Cantina di Guagnano si è fatta da subito promotrice della volontà di unire piccoli e grandi proprietari della zona nell’obiettivo comune di far emergere il Negroamaro e renderlo protagonista nel mondo.
Alcune delle etichette prodotte sotto la guida di Roberto Prudenzano e della moglie, Roberta di Mattina, ottengono i primi riconoscimenti. Parliamo di due Negroamaro: il rosso Malakòs e il bianco Albus, premiati al IWSC 2019
Nasce l’etichetta Su.Ma.Iè, una novità assoluta nel panorama enologico italiano e mondiale. Si tratta di un Negroamaro in purezza ottenuto mediante il metodo classico interrotto.
BolleMore è un vino rosso Salento IGP da Negroamaro frizzante. La fermentazione in acciaio e la rifermentazione in bottiglia secondo il metodo classico interrotto, ha prodotto un vino dalle enormi qualità olfattive, che rimanda all’atmosfera delle antiche osterie. Un vino che ha il sapore della risata e della spensieratezza.
Il primo vino spumante di qualità superiore (VSQSP) della Cantina Sociale di Guagnano realizzato con metodo classico e dosaggio zero, che ha estasiato tutti gli appassionati più esigenti.
La Cantina
Forti della proprietà di vitigni di Negroamaro, Chardonnay e Malvasia, i soci di Cantina di Guagnano si sono, negli anni, lasciati affiancare da enologi esperti e tecnici professionisti, pronti a guidarli verso nuovi orizzonti produttivi e commerciali.